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Guglielmo Marconi è stato il Pioniere delle Radiocomunicazioni

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Guglielmo Marconi, nato a Bologna il 25 aprile 1874, è una figura fondamentale nella storia della radiocomunicazione. Figlio di genitori italo irlandesi, si distinse come fisico, inventore, imprenditore e politico, lasciando un segno profondo nel mondo delle telecomunicazioni.

Dopo aver iniziato i suoi studi a Bologna e Firenze e aver frequentato l’Istituto tecnico di Livorno, Marconi decise di abbandonare la scuola per dedicarsi alla ricerca. Presso la villa di famiglia a Pontecchio, nel comune di Sasso Marconi, condusse da autodidatta esperimenti cruciali tra il 1894 e il 1895. Qui realizzò un traguardo storico: la prima trasmissione di telegrafia senza fili, superando una distanza di due chilometri.

In Italia, Marconi incontrò iniziali difficoltà a trovare sostegno per il suo lavoro, motivo per cui si trasferì in Inghilterra. Lì, il suo lavoro attirò l’interesse delle poste inglesi, permettendogli di perfezionare la sua invenzione. Riuscì a trasmettere segnali radio per 14 chilometri attraverso il canale di Bristol e, nel 1897, fondò a Londra The Wireless Telegraph & Signal Company.

Un altro momento significativo nella carriera di Marconi fu la prima trasmissione radio transatlantica, avvenuta il 12 dicembre 1901. Collegò Poldhu in Cornovaglia a Signal Hill a Terranova, coprendo oltre 3.000 chilometri. Nonostante l’equipaggiamento elementare e condizioni meteorologiche sfavorevoli, riuscì a trasmettere tre battiti di martelletto, corrispondenti alla lettera “S” nell’alfabeto Morse.

Marconi non smise mai di migliorare la sua tecnologia radio, ricevendo il premio Nobel per la Fisica nel 1909, condiviso con Karl Ferdinand Braun, oltre a molteplici lauree honoris causa. Nel 1914 fu nominato senatore del Regno d’Italia e ricoprì incarichi prestigiosi, incluso la presidenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Accademia d’Italia e dell’Enciclopedia Italiana.

Nel 1936 collaborò con la BBC per le prime trasmissioni televisive e continuò a studiare le onde ultracorte fino alla vigilia della sua morte, avvenuta il 20 luglio 1937.

Nonostante la Corte Suprema degli Stati Uniti nel 1943 abbia riconosciuto Nikola Tesla come l’inventore della radio, il contributo di Marconi alle comunicazioni senza fili rimane un punto di riferimento storico, celebrato in tutto il mondo per il suo impatto rivoluzionario e duraturo nel campo delle telecomunicazioni.

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Pubblicato da
Grazia Donzelli

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