Il progetto Polis di Poste Italiane sta avanzando ulteriormente con l’introduzione di un nuovo servizio che consente la richiesta e il rinnovo del passaporto direttamente presso gli uffici postali situati nei Comuni con meno di 15 mila abitanti.
Questa iniziativa mira a semplificare e rendere più accessibile il processo di ottenimento del passaporto per i residenti o i domiciliati nei piccoli Comuni, eliminando la necessità di recarsi presso le sedi delle Questure.
Questa innovazione, che comincia in via sperimentale in provincia di Bologna, specificamente a San Pietro in Casale e Toscanella (frazione di Dozza), è stata presentata all’Ufficio Postale di piazza San Silvestro a Roma. All’evento erano presenti il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, la Presidente di Poste Italiane, Silvia Maria Rovere, l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, e il nuovo Direttore Generale, Giuseppe Lasco.
Il progetto Polis, avviato a gennaio 2023, trasforma gli uffici postali in un punto unico per l’accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione in 7.000 Comuni con meno di 15 mila abitanti. Questo progetto è finanziato con risorse del piano complementare al PNNR (Decreto Legge 59/2021), con un investimento di 800 milioni di euro, di cui circa 400 milioni a carico di Poste Italiane.
Grazie alla Convenzione firmata tra Poste Italiane, il Ministero dell’Interno e il Ministero delle imprese e del made in Italy, i cittadini residenti o domiciliati nei Comuni inclusi nel progetto Polis possono avviare la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto direttamente presso gli uffici postali. Questo elimina la necessità di recarsi in Questura e offre la possibilità di ricevere il passaporto direttamente a casa.
Per richiedere o rinnovare il passaporto, i cittadini devono consegnare al personale dell’ufficio postale del loro Comune un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, e pagare in loco il bollettino per il passaporto ordinario e una marca da bollo.
Nel caso di rinnovo, è necessario consegnare anche il vecchio passaporto o una copia della denuncia di smarrimento o furto.
Grazie alla tecnologia utilizzata negli Uffici Postali Polis, il personale raccoglierà le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) e li invierà all’ufficio di Polizia competente. Il nuovo passaporto sarà quindi consegnato direttamente a casa del richiedente da parte di Poste Italiane.
Questo nuovo servizio si aggiunge ad altri già attivi negli uffici postali Polis, tra cui il ritiro di certificati anagrafici e di stato civile, certificati previdenziali e certificati per pratiche di volontaria giurisdizione. Ad oggi, sono stati richiesti oltre 5.000 documenti.
Nei prossimi mesi, sarà possibile richiedere anche la carta di identità elettronica e altri servizi dell’Agenzia delle Entrate. Questi servizi sono disponibili presso gli Uffici Postali sia allo sportello, nelle sale dedicate, sia tramite totem digitali che consentono ai cittadini di eseguire le richieste in autonomia.
Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha sottolineato l’importanza di rendere i servizi del Viminale sempre più accessibili ai cittadini, soprattutto nei piccoli Comuni.
L’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ha ringraziato il Ministro dell’Interno per la collaborazione e ha evidenziato il valore inclusivo del progetto Polis.
Il neo Direttore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, ha ribadito l’impegno dell’azienda nel fornire servizi utili alla comunità e ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti fino a questo momento.
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