Sicurezza

Centro antiviolenza Artemisia: protocollo d’intesa per la prevenzione ai crimini informatici

Un’iniziativa significativa è stata siglata venerdì 26 gennaio 2024 nella lotta contro i crimini informatici, grazie alla stretta collaborazione tra la Polizia postale per la Toscana e l’Associazione Artemisia. Il Protocollo d’Intesa, firmato dalla Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica, Dottoressa Lorena La Spina, e dalla Presidente di Artemisia, Dottoressa Elena Baragli, si focalizza sulla prevenzione e il contrasto di attacchi informatici mirati a sistemi e infrastrutture tecnologiche.

Questa partnership è nata dalla necessità di condividere procedure e informazioni per rafforzare la capacità di risposta agli incidenti informatici. L’obiettivo è quello di anticipare le minacce e gli attacchi, attraverso uno scambio di conoscenze e strategie di prevenzione e repressione.

La firma del protocollo, avvenuta nella Sala Cangiano della Questura di Firenze, alla presenza del Questore Maurizio Auriemma, segna un passo importante nella lotta ai crimini informatici. Il Questore Auriemma ha sottolineato l’importanza di una collaborazione strutturata e di un linguaggio comune tra le forze dell’ordine e le realtà imprenditoriali e associative come Artemisia. La condivisione di informazioni e strategie è fondamentale per prevenire e reprimere efficacemente i crimini informatici.

La Dottoressa La Spina ha evidenziato l’impegno del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica nella creazione di protocolli d’intesa per proteggere i sistemi informativi critici. La collaborazione con enti istituzionali e realtà imprenditoriali è cruciale per contrastare le diverse tipologie di attacco informatico. È stata enfatizzata l’istituzione, alla fine del 2022, di Nuclei Operativi per la Sicurezza Cibernetica in ciascuno dei diciotto Centri Operativi della Polizia postale a livello nazionale.

La Dottoressa Baragli, da parte sua, ha ricordato gli attacchi informatici subiti da Artemisia negli ultimi anni, enfatizzando l’importanza della protezione dei dati sensibili e delle vittime di violenza di genere e domestica. Questo protocollo rappresenta un passo avanti significativo per rafforzare le misure di prevenzione e contrasto dei crimini informatici.

In conclusione, questo Protocollo d’Intesa non è solo una mera formalità, ma un atto concreto verso un futuro più sicuro nel cyberspazio, dove la cooperazione e la condivisione delle conoscenze giocano un ruolo chiave nella difesa contro le minacce informatiche.

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