A novembre 2024, la celebre pubblicità del “grande pennello” di Pennelli Cinghiale è stata ufficialmente registrata come Marchio Multimediale presso l’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi), ente del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Si tratta di un riconoscimento che conferisce allo spot uno status giuridico distintivo, proteggendolo come combinazione unica di immagini e suoni e sancendone l’importanza storica e comunicativa.
Lo spot, andato in onda per la prima volta nel 1982, è considerato una delle pubblicità italiane più iconiche. Ideato da Ignazio Colnaghi – già autore di celebri campagne come “Ava come Lava” e il Pulcino Calimero – lo spot è rimasto impresso nell’immaginario collettivo per l’inconfondibile scena in cui un imbianchino, trasportando in bicicletta un pennello di dimensioni enormi, viene fermato da un vigile che pronuncia la celebre frase: “Non ci vuole un pennello grande, ma un grande pennello”.
Il riconoscimento da parte dell’UIBM inserisce Pennelli Cinghiale tra i pochissimi marchi italiani a potersi fregiare di tale status: attualmente, in tutta Europa sono 144 i marchi multimediali registrati, tra cui brand come Netflix, Amazon, Remy Martin e Yves Saint Laurent. In Italia, quelli riconosciuti sono solo 11, tra cui Ferrero e ora anche Pennelli Cinghiale.
Questo nuovo traguardo si aggiunge ad altri riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni dall’azienda di Cicognara, in provincia di Mantova, tra cui l’inserimento del proprio marchio tra i Marchi Storici d’Interesse Nazionale. All’interno della sede aziendale è anche presente il “Museo Pennelli Cinghiale”, dove viene conservato il celebre pennello protagonista dello spot.
Eleonora Calavalle, CEO dell’azienda e nipote del fondatore Alfredo Boldrini, ha commentato il riconoscimento sottolineando l’importanza della tutela della proprietà intellettuale come strumento contro la contraffazione e come valorizzazione dell’identità aziendale:
“Sembra incredibile che uno spot, sognato da mio nonno con una lungimiranza e una visione senza eguali, continui a segnare il passo alla storia della pubblicità. Abbiamo voluto proteggere il nostro marchio illustrato – costituito dall’immagine dell’imbianchino in bicicletta con il pennello gigante e le battute che i protagonisti si scambiano – e UIBM ci ha dato ragione. Siamo davvero felici di questo ulteriore riconoscimento che conferma lo stile distintivo e inimitabile di Pennelli Cinghiale“.
La normativa italiana e il Regolamento sul Marchio dell’Unione Europea prevedono la possibilità di registrare marchi multimediali, ossia costituiti da una sequenza sincronizzata di immagini e suoni che divengono rappresentativi dell’identità di un prodotto o di un’azienda. Tale registrazione offre una protezione rinnovabile senza limiti temporali.
Fondata nel 1945, Pennelli Cinghiale è attiva nella produzione di pennelli e rulli professionali, e negli ultimi anni ha esteso la propria gamma anche a vernici con formulazioni eco-compatibili, come quelle agli ioni d’argento o al bicarbonato. Il gruppo continua a puntare sull’innovazione, mantenendo una forte attenzione all’ambiente e alla sostenibilità.